Pagine

venerdì 23 luglio 2010

torneo muaythai camp cittadella




















Ciao a tutti ,Giovedi 29 Luglio si terrà nel Parco Cittadella il 1 torneo di thai light,riservato a tutti partecipanti del kai muay(campo di addestramento di muay thai)
Prima del gong ,i vari contendenti parlano di muay thai e agonismo..

Giorgio
La Muay Thai è un insegnamento continuo per la vita. In questa disciplina ho trovato una chiave per comprendere e affrontare la vita. Sebbene la vita possa essere presa come un "gioco serio", talvolta emergono delle sfide per le quali è necessario essere pronti ad essere sfidati e a sfidare. Quello che la thai mi ha insegnato è il rialzarsi dopo un pugno che toglie il fiato, allenarsi giocando senza dimenticare la serietà dei colpi, essere pronti per una battaglia per portare ogni colpo come se dovesse essere l' ultimo.
Non sono molto interessato all' aspetto agonistico della Muay Thai, sebbene trovo lo sparring l' attività più divertente di un allenamento, il momento giusto per applicare le tecniche apprese. Seguo la thai più come una filosofia, alleno il corpo per rafforzare la mente.

miller
Cos'è per te la muay thai?
Per me è uno sport da combattimento che mi affascina molto perchè mi trasmette il senso della ricerca dell'intesa perfetta tra mente e corpo.La thai tempra il corpo con gli allenamenti, ti insegna a conoscere le potenzialità del tuo corpo e nel mio caso mi aiuta ad avere movimenti più fluidi e a diminuire le tensioni del corpo.
Ma anche la testa ne trae molti benefici, è come se in ogni allenamento la mente spronasse il corpo a risvegliarsi dal torpore che la vita sedentaria ti impone e come "premio" per questa fatica oltre a sentire un benessere generale ti senti anche più sicuro.

Nick

La Thai : una disciplina molto interessante che completandosi con la muay boran
permette all' atleta di poter attaccare e difendersi con molte valenti tecniche
di gambe , braccia e corpo a corpo. Per avere una preparazione realmente a 360°
sono dell' idea, e ho sempre voglia di fare un' esperimento, ritengo per me
importante approfondire anche tecniche di mma e brasilian jujitsu inerenti alla
lotta a terra.

Gli incontri: alcuni anni fà, quando con il molto tempo a disposizione grazie
all' università , mangiavo thai mattina e sera, ho avuto la possibilità di
misurarmi con bravi atleti in incontri a contatto pieno, vincendo, anche per
ko, e perdendo, e arrivando alla classe B. Ora come ora, il tempo è poco, non
combattendo mi alleno con meno concentrazione e con meno disciplina, ma prima o
poi tornerò.

Thomas Co
uhm vediamo cos'è per me la muay thai....bè innanzi tutto mi affascina la cultura che ci sta dietro. La vedo come uno dei simboli del popolo thai, mai stato colonizzato da nessuno, daltronde è la "terra degli uomini liberi" no? Correggimi se sbaglio.

Cosa ne penso dell'agonismo? Bè più di tutto mi piace la sensazione dovuta all'adrenalina che negli sport da combattimento raggiunge l'apice dal momento che siamo solo io ed il mio avversario. E si, vorrei combattere dal momento che mi piace mettermi alla prova.

Marco

Quando pratico la Muay Thai mi sento sicuro di me e soddisfatto dei risultati,
è una passione che, se seguita con costanza e impegno, forma il carattere e la
mente. Sono determinato a diventare un professionista e sono consapevole dei
grandi sacrifici a cui vado incontro, ma con allenamenti sempre più intensi,
una buona dose di coraggio e una costante voglia di apprendere supererò gli
inevitabili fallimenti che intralceranno il cammino, realizzando infine il mio
sogno.

Andrea

Muay Thai?! è uno stile di vita, non puoi farlo per moda perchè è fatta di sacrifici, umiltà, rispetto, pazienza e sudore.
Questa è muay thai.
Combattimenti

Certo, mi piacerebbe combattere è per questo motivo che ho ripreso a praticare muay thai.
Non voglio strafare, ho intenzione di fare un passo per volta, imparare ogni singola cosa, perfezionarmi al meglio.
Forse cosi avrò modo di levarmi qualche soddisfazione, lo spero, vorrei togliermi qualche soddisfazione e spero con la muay thai.

agonismo

Che dire, nella muay thai l'agonismo ci sta tutto, ci vuole sempre rispetto per il proprio avversario però, almeno cosi la penso io.
Quando sei li che combatti o che ti alleni, t'impegni per vincere, per raggiungere l'obbiettivo prefissato.
Se non ci fosse nella muay thai l'agonismo, in che altra disciplina dovrebbe esserci?!!

Nicola

per me la muay thai è prima di tutto uno sport, inteso come mezzo per tenermi in allenamento, ma soprattutto un modo per misurarmi con me stesso e anche con gli altri grazie proprio alla possibilità dello sparring
Allora riguardo l agonismo mi piacerebbe farlo semplicemente per
mettere in pratica ciò che ho imparato ma anche per poter sfidare
altre persone, per poi provare le mie abilita e migliorare in questo
sport
Thomas Ca
La muay thai per me è un'arte marziale, ma con qualcosa in più rispetto alle altre.
Nella mia opinione l'efficacia di questa arte non è paragonabile alle altre, per il semplice fatto
che si fa uso di ogni arma che il nostro corpo ha a disposizione, e questo la rende
a mio avviso il tipo di combattimento a mani nude definitivo.

Cosa pensi di una possibile strada nell'agonismo?(Spero di essermi posto la domanda nel modo giusto)
Non avevo mai pensato ad una carriera agonistica nelle arti marziali, mi affascinava solo guardarle,
partecipare non mi ha mai interessato. Poi ho deciso di rimettermi in forma imparando anche un'arte
marziale per semplice autodifesa, ma ogni allenamento mi appassiona sempre più, e con la forma e
la preparazione giusta non escludo certo i primi passi per l'agonismo.

Daniel

Ho iniziato a fare Thai Boxe un pò per caso. Ho visto infatti un
volantino all'università che parlava di un corso di Thai Boxe e sono
andato a vedere una lezione, poi ho provato un mese e ora sono sei
anni circa che pratico questo sport. E' una passione cresciuta con il
tempo. Passione per la vita da palestra che ti permette di conoscere
gente e di sfogarti. Passione per gli allenamenti che sono una fusione
di fatica, sacrificio e disciplina. Passione per la Thai Boxe per la
sua storia millenaria.
Andare sul ring è un emozione forte carica di adrenalina, rabbia,
voglia di vincere e paura di perdere. La battaglia più grande è
cercare di controllare le tue emozioni e concetrarti sull'incontro e
sull'avversario. E' un esperieza unica che permette di confrontarti e
di capire il tuo livello e ti insegna il rispetto per il tuo
avversario.

Paolo

come ti avevo detto, ho cominciato a praticare la thai seriamente per
integrare un'altra attività che stavo praticando.
Dopo qualche lezione mi sono reso conto che ogni volta che mi allenavo
riuscivo a trovare una mia serenità e tranquillità.
A differenza di quello che come può sembrare, anche quando faccio sparring,
quello che ricerco costantemente e la calma (non sempre ci riesco).
Mi piace colpire e a volte anche di essre colpito (non troppo).
Credo che il combattimento sportivo sia la ciliegina sulla torta.
Ti alleni tanto, e alla fine combatti.
Dimostrando al tuo avversario che tu sei il più preparato sia fisicamente
che tecnicamente.


Stefano

La verità è che ho scelto di praticare muai thai quasi per caso.
Ho cominciato a fare attività fisica (footing) solo intorno ai 23 anni per rimediare a forti dolori cervicali che mi provocavano anche nausea ed emicrania (e in parte ne soffro tutt´ora).
Dopo qualche anno seguii i consigli di mio padre che mi ripeteva che la ginnastica praticata dai pugili era la più completa (mio padre è stato pugile professionista negli anni 70, e forse non l'ho mai ascoltato prima per paura del confronto impossibile).
Così qualche anno fa cominciai a praticare prepugilistica ma sentivo che le gambe erano troppo poco sfruttate, così praticai per qualche mese anche Full Contact. Con il cambio di sede della mia agenzia mi ritrovai a Fognano e scoprii che proprio in zona allenava Gianpaolo Faelli che già conoscevo "per sentito dire" da amici e conoscenti.
Della thai sono affascinato soprattutto dall´eleganza dei movimenti, dalla sua storia, e la percezione della vita che si respira nel confronto tra due lottatori. Nel calcio ad esempio si finge molto e ciò è considerato "da furbi", mentre questo tipo di comportamento in realtà non rappresenta per nulla ciò che dovrebbe insegnare uno sport. Non ho mai visto un incontro Thai o di pugilato in cui un atleta finge di essersi fatto male, anzi spesso si vedono persone distrutte che perseguono il loro obiettivo, e nella vita credo renda molto più onore quest´ultima opzione...
Vuoi praticare a livello agonistico?
Mi piacerebbe molto ma non sono ancora sicuro di avere le carte giuste. Sicuramente a 20 anni avrei risposto un "SI" secco senza pensarci, ora a 31 anni mi rendo conto di rompermi molto più facilmente e i tempi di ripresa sono molto lunghi.
Ho accettato il torneo di giovedì prossimo proprio per capire meglio cosa ho intenzione di fare in futuro.

Anna

Non pratico da molto la Thai boxe (circa 2 mesi) ma la prima cosa che mi viene in mente è:
non è per niente una passeggiata come tutti pensano.
Quando stavo per iniziare una persona mi ha detto: “preparati psicologicamente” ed aveva ragione!

Non si tratta solo di pugni e calci….ma concentrazione e fatica! Ci vuole costanza, impegno e pazienza!

Una delle mi prime sensazioni dopo 2 mesi è stata quella di sentirmi più sicura di me stessa, non so, forse per qualcuno sembrerà banale, ma credo che questo sport ti aiuti ad affrontare la vita di tutti i giorni.

Io ho ancora molto da imparare, ma finora sto vivendo una bellissima esperienza (grazie anche al Maestro) e voglio sicuramente continuare. La Thai boxe mi fa sentire bene sia fisicamente che mentalmente. Non sono pentita della mia scelta!

Agonismo….
Visto la poca esperienza non posso esprimermi molto…
In questo momento, un combattimento mi farebbe un pò paura, ma non nego il fatto che mi piace l’idea di salire sul ring. Non tanto per sfidare qualcuno, ma sfidare me stessa, vedere dove riesco ad arrivare, conquistare il rispetto degli altri dimostrando che il sacrificio porta anche ad una ricompensa.
Comunque adesso faccio un po’ la spettatrice….poi un giorno chissà……….

Stefano.P

le arti marziali mi hanno sempre affascinato, quando ero più piccolo ho fatto judo e karate per poi abbandonarli per giocare a calcio.
ultimamente sentivo il bisogno di trovare un equilibrio tra calma e forza e la thai mi sembrava la strada più giusta da percorrere.
nei tre mesi di allenamenti insieme sento di aver imparato molto e ne sono soddisfatto.
anche se non sono riuscito a venire al campo estivo mi sto allenando da solo e sono pronto per ricominciare a settembre.
appena è possibile vorrei iniziare gli incontri di light contact.


Maurizio

la muay thai oltre l'aspetto storico -tradizionale di arte marziale è stata indirizzata anche all'aspetto sportivo , con regole all'interno di un ring,detto questo lo sport ha i suoi fedeli e quindi persone che possono anche essere amici, impari a rispettare il tuo "avversario" ,E non esistono differenze,sei allo stesso piano con chi ti sta davanti,in piu'i grandi campioni sono anche umili,guarda petrosyan..al contrario di sport molto piu' gettonati..la thai e' passione pura.

Giovanni

Per me la muay thai è prima di tutto 1 divertimento. Se non fosse tale non avrebbe senso prendere calci e pugni. Credo inoltre che dal mio punto di vista la thai aiuti a scaricare lo stress e le tensioni accumulate durante tutta la giornata; a fine allenamento infatti mi sento contento e bene con me stesso nonostante qualche dolorino. Infine credo che grazie alla thai si impari ad avere molto rispetto per l'avversario molto più che in altri sport.

Un giorno mi piacerebbe provare a fare qualche incontro per misurare me stesso con altri atleti e soprattutto x mettere alla prova ciò che ho imparato e cercare di migliorarmi.

Anastasio

dunque.. per me la thai è riconducibile ad un'arte marziale, dato che questo "stile" fin dall'arrivo in italia, è stato catalogato cosi... Essenzialmente la muay thai è una tradizione in thailandia, ed io la vedo come tale, oltre a essere un ottimo modo per mantenere in forma sia il fisico, sia la mente (mens sana in corpore sano).

L'agonismo è una forma evoluta della passione. Se ad una persona piace un certo tipo di sport, applicandosi può entrare nei circuiti agonistici. Io vorrei fare delle gare, ma prima dovrei acquisire le capacità giuste. Ovviamente, dovrei avere anche il tempo per coltivare nella maniera migliore questa passione...

Michele

Se dico Muay thai penso che chi picchia forte e cattivo nello sparring fa cento flessioni perché in thailandia lo sparring si fa leggero (e certo, non sono mica scemi).
Se dico Muay thai penso a quella volta che siamo andati in cittadella a fare un allenamento straordinario per una gara, sotto la neve. Credevamo non ci fosse nessuno e invece c'era il giampa che faceva lezioni private.
Se dico Muay thai penso al maledetto olio thailandese che sa di vicks vaporub e tutte le gag sulla vaselina che va spalmata in faccia durante gli incontri.
Se dico Muay thai penso che se voglio colpisco il mio avversario con i gomiti, con le ginocchia, con un calcio medio che deve esplodere mentre lo guardi negli occhi praticamente da immobile, ma che il meglio è arrivargli addosso e agganciarlo in clinch e non mollarlo più, come un pitbull.
Se dico Muay thai penso a quel tipo strano tutto tatuato e con le treccine bionde che si faceva diventare la gamba rossa e gonfia a furia di colpire i pao nella palestra sotto viale milazzo. A quel pazzo che alcuni di noi seguono da anni, e che non hanno intenzione di mollare.

Agonismo. L'agonismo volendo è abbastanza difficile da capire. Io l'ho praticato poco, una manciata d'incontri di thai light. A volte significa prepararsi un mese, andare a fare scatti in cittadella tre volte la settimana, piuttosto che fare attività più piacevoli e produttive, stare una giornata intera ad aspettare in tensione il proprio incontro, per poi salire sul ring e venire mandati nello spogliatoio dopo 4 minuti. E nonostante tutto avere voglia di ricominciare subito ad allenarsi. Bisogna provarlo!

Rocco

Cosa è per te la Muay thai?
E' difficile spiegare cosa sia per me la muay thai, perchè è difficile spiegare le emozioni che provo quando mi alleno,quando guardo gli incontri e, nell'unica occasione, quando sono salito sul ring. La muay thai ti insegna che se vuoi raggiungere qualcosa, lo devi fare attraverso il tuo sudore, i tuoi sacrifici senza togliere il fatto che nel frattempo può essere divertente. Quando tornavo a casa dai primi allenamenti due anni fà, mi ricordo che mi tremavano le braccia,non riuscivo a mangiare e tenevo il bicchiere con entrambe le mani, ma comunque nonostante l'immensa fatica ero felicissimo di aver trovato uno sport che mi piacesse veramente. Da allora non ho più smesso di allenarmi, solo piccoli disguidi mi hanno costretto a saltare qualche allenamento, ed ogni volta che torno a casa, non vedo l'ora che sia il momento di tornare a saltare la corda,allenarsi con i pao o fare sparring.
Ritornando alla domanda che "cosa è per te la muay thai?".........Beh,mi dispiace,ma è una cosa troppo bella per essere descritta.......


Cosa è per te l'agonismo?
"Strenuo impegno, volontà di vincere una competizione" questa è la definizione che danno sul vocabolario della parola agonismo. Io aggiungerei che l'agonismo non è tanto la volontà di vincere una competizione ma il fatto di voler arrivare a POTER vincere una competizione... Chi non vuole vincere??!!! Qualsiasi atleta che combatte vuole vincere, è normale, ma la volontà di arrivare a combattere per quella vittoria secondo me rappresenta l'agonismo. Ho combattutto un paio di mesi fa a Milano, è stato veramente bello. Devo dire la verità, non ero assolutamente teso, ero consapevole che Gianpaolo mi aveva preparato bene e che se avessi fatto le cose che avevamo provato non ci sarebbero state difficoltà. E così è stato. Mantenendo la calma, usi il cervello e tutto si semplifica. Sono stati circa 5 minuti brevi ma intensi di emozioni, circondati dall'attesa, dal riscaldamento con l'olio thai, dalla voglia di mettersi in gioco e verificare se tutte quelle ore passate a saltare una corda, a tirare calci, pugni fossero servite a togliermi un'immensa soddisfazione. Alla fine ho avuto ragione e adesso sono ancora più motivato a continuare a darci dentro in attesa di altre soddisfazioni che potrebbero trasformarsi in delusioni,ma con la consapevolezza di aver dato tutto, di ESSERE VOLUTO ARRIVARE A VINCERE.

Nessun commento:

Posta un commento